GSQ “Cherry”

Con la primavera arrivano release fresche come le sere d’ aprile…

E noi, ascoltando “Cherry” del salentino GSQ, ci immaginiamo al porto di Otranto, sorseggiando un bel mojito, che piano piano sale e ci inebria insieme al profumo del mare.

L’ album, uscito per la net-label partenopea Voolcano Harmonix, è composto da undici gustose tracce, che una tira l’altra, proprio come le ciliegie.

Lo stile di chopping molto creativo è ormai il marchio di fabbrica di GSQ,  ed attraverso questo suo ultimo lavoro risalta ancor più tutto l’amore per il funk ed il soul… rigorosamente in vinile!

Buon Ascolto!

BeatZcat Staff.

Yambù “STEREOPHONY”

Dopo l’ esperienza con Voolcano Harmonix e la relativa pubblicazione dell’ ep “Free To Love”, Nino Pomidoro, in arte Yambù, è fuori con “Stereophony”,  pubblicato per la sua etichetta “Black Beat Studio” di cui è fondatore insieme al rapper Gee Love.

L’ album interamente strumentale è composto da 14 tracce e vede la collaborazione di producer e musicisti come Scissor, Emshi e Davide Fox.

Il titolo deriva dai molteplici flussi informativi sonori della stereofonia che hanno la finalità di restituire spazialità al suono.
Vengono quindi miscelate in questo album, sonorità analogiche e digitali di genere “astratto”.

Di seguito il link per ascoltare e scaricare in freedownload “STEREOPHONY”

Buon Ascolto!

by BeatZcat Staff.

Odeeno “∆bscnse”

Loops ipnotici e polverosi, ritmiche irregolari, frammenti di acappella e dialoghi “black” tagliati qua e la. Il tutto mixato e “schiacciato” al punto giusto. E’ questa la ricetta di Odeeno che, a sorpresa, pubblica Abscnse, un nuovo ep dallo stile personalissimo; un viaggio attraverso le astrazioni del funk e del soul a cui il buon Vincenzo da qualche anno ci abitua. E non è certo finita qui… Come anticipato da lui stesso nella sua intervista per il nostro blog, aspettiamoci un Odeeno “come non lo abbiamo mai visto (e, ovviamente, sentito)”.

by BeatZcat Staff

 

 

WhatsAbstract: DJ El D, Anima e Sound…

Con ogni probabilità, tra gli appassionati di beats che hanno un “orecchio” di riguardo per le uscite nostrane,  ce ne sono parecchi che sono rimasti folgorati dal suono caldo ed “astratto” di DJ El D. E noi di BeatZcat Ent, ovviamente,  non possiamo fare altro che gioire quando un artista, un figlio della nostra stessa terra, riesce a farsi meritatamente spazio all’ interno della nuova scena Hip Hop/Instrumental made in Italy.

Dario Aveta , in ambito artistico conosciuto come Dj El D  nato il 18 Luglio 1989, si avvicina al mondo della musica all’età di 12 anni ed in particolare all’ Hip Hop.

Anch’ egli residente ad Arzano, così come i producer Odeeno, Ohgì e Daryo Bass, pubblica nel 2015 “Cosmic Lover EP”,  uscito per l’etichetta indipendente HASHETIC FRONT RECORDS e dopo qualche mese rilascia ” After Sunset EP” .Nel 2016 invece è la volta di “Rulings Ep”. Ed è in occasione di questo suo ultimo progetto che lo abbiamo incontrato per rivolgergli qualche domanda e provare a saperne di più su questo misterioso producer…

eld

Sei appassionato di Hip Hop ed abstract-beats da diversi anni, tuttavia hai pubblicato i tuoi primi lavori solo nel 2015, una scelta contro-tendenza, se si pensa a come molti artisti spesso abbiano fretta di farsi notare… Cosa ti ho fatto capire che finalmente è arrivato il tuo momento?

Guarda, io credo che sia giunto il momento di far ascoltare la mia musica in maniera abbastanza seria , anche perche’ da qualche anno a questa parte ormai ne sentivo la necessità. Ho pubblicato il mio primo lavoro solo nel 2015 perche’ negli anni precedenti dovevo capire bene innanzitutto la musica e le sue sfumature, ascoltare tutti i pionieri sia dell’Hip Hop che quelli dell’Abstract sia per bagaglio culturale, sia nel profondo cosa mi trasmettevano quando li ascoltavo, in modo da capire bene la strada da percorrere. Posso aggiungere che la fretta non porta a nulla , quindi per me bisogna aspettare il momento giusto, far si che ci siano tutte le carte in regola per poter esprimersi a pieno , in modo da far rimanere a bocca aperta chi ci ascolta,

Sembra che napoli e la campania stiano vivendo un periodo florido per quanto riguarda l’ hiphop strumentale ed un certo tipo di musica elettronica ad esso connessa, ma in particolar modo la tua cittadina, Arzano, sembra essere il punto di riferimento di questa corrente musicale, essendo il luogo di provenienza di diversi producer come Daryo Bass, Odeeno, Oohgì ed MC all’ avanguardia come Skarraphone…
Quanto è importante per te essere in stretto contatto con artisti che hanno la tua stessa attitudine?

Per me è stato fondamentale avere tutte queste persone vicino, sia artisticamente che come persone, perchè innanzitutto sono grandi uomini e poi ottimi artisti Da alcuni di loro ho imparato tantissimo e mi hanno fatto capire cose che hanno dato le basi a quello che sono oggi. Per quanto riguarda l’Hip Hop strumentale sono d’accordo con te che Napoli e la Campania stiano vivendo un periodo di rinascita sotto questo punto di vista, anche perché è giunto il momento, visto che la semplice strumentale spesso non è capita nel suo vero significato, e soprattutto anche per la più’ semplice di essa c’è un grande lavoro dietro, bisogna mettersi con impegno e far capire che la strumentale ha valenza tanto quanto il rap. Qualche beat-battle non guasterebbe sai, visto che quelle rap se ne fanno tante.

 

Il grigiore della periferia può uccidere la fantasia, ma per fortuna molte persone reagiscono in modo creativo allo smog ed ai palazzoni; forse anche per te la musica è voglia di evasione, far sognare mondi nuovi…

Bhe’ si, la periferia per come la vedo io è un arma a doppio taglio, e va comunque interpretata. Nel senso che bisogna riuscire a prenderne il positivo e farne di uno stimolo di espressione. Dal grigiore della periferia, catturata con gli scatti giusti, si ottengono ottime copertine per i progetti sai!!!… E poi il mio abstract si fonde molto bene con quella che è l’atmosfera di questa città caotica.

 

Ascoltando i tuoi lavori si entra in un mood decisamente soul, suoni caldi ed atmosfere sognanti… ci sono artisti del passato che ti danno ispirazione? ti piace campionare o prendere spunto da qualcosa in particolare?

Artisti del passato che mi ispirano tantissimo sono Brandy , Aaliyah, Monica, Mary J. Blige, il mood Rnb insomma. Ma anche artisti come George Duke , Ahmad Jamal, Herbie Hancock , con i loro accordi jazz mi fanno sognare. Poi ti dico, a me piace sia campionare, che suonare tutto un beat senza campioni, il mio primo spunto per un beat alla fine è spontaneo, è casuale, nel senso che mi basta sentire anche un semplice drum-break , o suonare un accordo, per farmi partire l’ispirazione.

Per quanto riguarda la musica contemporanea, sicuramente sarai a conoscenza di diversi musicisti underground sconosciuti ai più… hai qualche consiglio per i nostri timpani?

Io che ascolto tutta la musica, potrei consigliare di ascoltare artisti come Chris McClenney, Blissfall , Esta, J Louis, Soulection , Evil Needle.

Per quanto riguarda il tuo set-up, ti piace lavorare al computer oppure sei anche tu affetto da G.A.S. (Gear Acquisition Syndrome)? quali sono i tuoi strumenti preferiti?

Il Computer è uno strumento fondamentale per fare musica, come per tutti oggi!!! Ho qualche analogmachine , ed i miei strumenti preferiti sono le vintage keyboard come la Juno 106, Minimoog, e la famigerata Roland TR 808.

 

Ascoltando i tuoi brani è evidente una notevole ricerca musicale ed una cura maniacale soprattutto per la ritmica. Sei tra quelli che buttano giù tutto in un colpo per poi ridefinire il tutto con calma, oppure passano più giornate di lavoro tra l’inizio e la chiusura di una traccia?

Ci sono volte in cui riesco a stilare il progetto completo per poi definirlo  successivamente, anche perché è difficile riuscire a finire tutto in un colpo solo,  a volte né va anche dell’incolumità delle nostre orecchie, quindi passano più giorni per riuscire a chiudere le tracce, anche perché ho imparato che se passano alcuni giorni riascoltando il tutto si fanno caso a degli eventuali errori e si possono migliorare i brani.

La cura del suono è uno dei pregi della tua musica. Ti occupi tu stesso dei mix oppure ti affidi a qualche professionista?

Per ora faccio tutto da me , dal mix al mastering, ma mi piacerebbe lavorare con dei professionisti dell’engineering audio per sentire le mie tracce “esplodere” etteralmente.

Il tuo approdo alla net-label Hashetic Front Records sembra averti dato una buona visibilità, ed inizi ad ottenere il giusto riconoscimento per la tua arte, anche grazie all’ ottimo lavoro dell’ etichetta orobica. Come è avvenuto l’ incontro con i responsabili di HFR? Quanto pensi sia importante per un musicista underground non essere solo e godere dell’ appoggio di chi crede nella propria musica?

Guarda, l’affidamento ad Hashetic Front è avvenuto per caso . Ascoltando le mie traccie su internet mi hanno contattato. La cosa per me è stata davvero significativa, perché grazie a loro ho avuto molta visibilità , sopratutto al Nord Italia. La cosa fondamentale per un artista, al di là della sua musica, è il supporto di chi crede nella sua musica , che sia un artista come lui o un semplice fan/ascoltatore.

 

In “Rulings” abbiamo apprezzato la collaborazione con Ms J lean, una giovane singer davvero in gamba, nel precedente “Cosmic Lover” quella con Aston Rico… Se potessi scegliere di collaborare con qualche cantante, MC, o musicista già affermato a livello internazionale, con chi sceglieresti di collaborare?

Sinceramente io ho più di un nome da dire riguardo le collaborazioni, ma sicuramente il primo della lista è Ntò, perché a mio avviso è uno dei migliori che abbiamo a Napoli, oltre ad essere il mio preferito, lui non si limita solo a scrivere, per me è un poeta, ogni suo brano per me è una storia che ci racconta e che ognuno dovrebbe interpretare e capire bene, perché spesso si tende a fraintendere. Bhè, per me sarebbe fantastico riuscire a realizzare una collaborazione del genere, oltre ad essere un grandissimo onore.

Progetti futuri?

Progetti futuri…. al momento ne ho uno solo: quello di suonare ovunque ancora non abbia suonato, partendo dalla mia città ovviamente, e poi fare un numero smisurato di beats .

Facciamo i migliori auguri a DJ El D e vi la sciamo col suo ultimo ottimo ep “Rulings”.

Intervista a cura di Vincenzo Pelliccia.